Lavare piumino in lavatrice: come fare - iO Donna

2022-09-10 12:56:48 By : Mr. haizhong zha

I piumini si possono lavare in lavatrice? È una domanda più che legittima in inverno quando si ha voglia di rinfrescare il proprio capospalla senza però necessariamente portarlo in tintoria. Fondamentale è però leggere prima di tutto l’etichetta e poi distinguere quelli con l’imbottitura sintetica da quelli in piuma, più delicati. Importante, infatti, nei casi di vera piuma, che queste non perdano di elasticità, forma e morbidezza.

Prima di mettere la giacca in lavatrice, bisogna accertarsi che ci sia il simbolo sull’etichetta poi, dopo aver svuotato le tasche ed eliminato le parti in pelo (che devono essere lavate separatamente), si procede a togliere eventuali macchie con un lavaggio a mano. Quelle più ostinate, infatti, devono essere pre-trattate con uno smacchiatore specifico oppure con il classico sapone di Marsiglia e devono essere strofinati sul capo asciutto e lasciato agire per qualche minuto, poi risciacquato. 

A questo punto il piumino può essere messo in lavatrice. A meno che non sia presente il programma specifico, quello consigliato è il più delicato a una temperatura di 30°C e senza centrifuga, proprio per evitare eventuali problemi al giaccone stesso e alla sua imbottitura. Da non sottovalutare il detersivo: per delicati e senza ammorbidente. Un trucchetto: se lo si lava da solo, meglio aggiungere assieme degli asciugamani o 3-4 palline da tennis così che le piume all’interno eviteranno di formare dei grumi nel tessuto.

Una volta lavato, il piumino dev’essere posto in orizzontale sullo stendino, vicino ma non sopra a una fonte di calore. Se è estate, meglio farlo asciugare all’aria aperta ma non direttamente a contatto con il sole. Da evitare l’asciugatrice per non rovinare il tessuto esterno e il rivestimento interno. 

Una volta asciugato completamente, bisogna “risistemare” le piume interne. Prima di tutto il giaccone dev’essere scosso vigorosamente proprio per ridistribuirle, poi “massaggiato” così da evitare grumi soprattutto in concomitanza di cuciture, polsini e cappucci. Infine, lasciarlo all’aria aperta così che la piuma all’interno possa riprendere forma e volume. Solo dopo questo passaggio riporlo nell’armadio, altrimenti l’imbottitura resta schiacciata. 

Certo, ma è più dispendioso a livello di tempo e di fatica, benché garantisce ottimi risultati. Inoltre, occorre molto più tempo nell’asciugatura, meglio quindi riservarlo alle giornate più calde. Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta Iscriviti alla newsletter

In questo caso, si utilizza l’acqua tiepida dove si diluisce un misurino di bicarbonato di sodio oppure un bicchiere di aceto di mele. Poi, si immerge il capo lasciandolo in ammollo per due ore. Trascorse, lo si risciacqua eliminando tutto il detersivo. Si riempie nuovamente la vasca aggiungendo questa volta l’olio di avocado che aiuta ad ammorbidire il tessuto, lasciandolo in ammollo per mezz’ora circa. Una volta strizzato e risistemato le piume, bisogna farlo asciugare, al caldo ma lontano dal sole.