Video Pinerolo cuore storico dell'Artigianato piemontese Rassegna dell’artigianato pinerolese | Voce Pinerolese

2022-09-10 12:57:16 By : Mr. Paul Huang

"Pinerolo cuore storico dell'Artigianato piemontese" 46° Rassegna dell’artigianato pinerolese 

Guarda il video qui: https://youtu.be/VBPXrgmzp5U

Fino a domenica 11 Settembre 2022 torna a Pinerolo (TO) l'appuntamento con la creatività e la manualità, in occasione della 46°edizione della rassegna dell’Artigianato del Pinerolese che trasforma la città in palcoscenico per le eccellenze del territorio. La Rassegna Artigianato a Pinerolo è organizzata dalla Pro Loco di Pinerolo, presidente Andrea Roggia e To Make Events con Manuela Anzalone e Andrea Costantino.

 “Esperienze, Talenti, Emozioni” ma soprattutto saper creare, vendere ed imporre i nostri prodotti artigiani in Italia e nei mercati esteri. Questa è lo slogan 2022 e la sfida che l'artigianato pinerolese e piemontese può e deve vincere!

Purtroppo l'Italia negli ultimi decenni ha visto via, via disintegrarsi il capitale rappresentato dalle grandi imprese; i nostri capitani d'industria che in un tempo ancora vicino primeggiavano in Europa e nel mondo hanno, in moltissimi casi, alzato bandiera bianca vendendo le loro aziende alle multinazionali straniere. Anche la ex FIAT / FCA ora facente parte del gruppo STELLANTIS è in pratica sotto governance francese; resiste ancora come glorioso, invitto baluardo la mitica Ferrero.... Purtroppo è di questi ultimi giorni la notizia della tragica, incredibile scomparsa di Alberto Balocco, industriale fossanese, amministratore delegato della Balocco S.p.A.  folgorato da un fulmine con l'amico Davide Vigo mentre erano in mountain bike sulla strada dell'Assietta.

Un altro duro, durissimo colpo all'industria piemontese.

Ma, al di là di tutto, l'Italia rimane ancora una delle più grandi nazioni manifatturiere, nazione che trae ora la sua forza dal grande comparto artigiano e dalle migliaia di piccole e medie imprese che rappresentano l'elemento trainante ed insostituibile della sua economia.     

Sicuramente una sfida impegnativa da affrontare ma questa 46° Rassegna può e deve rappresentare una vetrina d’eccellenza raccontando ai visitatori la nostra terra, la storia plurisecolare artigiana di Pinerolo, dei nostri maestri artigiani, del meglio della manifattura locale dove le nuove tendenze si fondono con le antiche tradizioni ma sempre capaci di regalare sensazioni, emozioni che solo il creativo, paziente, sapiente lavoro degli artigiani è in grado di creare ed offrire.

L’artigianato pinerolese ha lasciato, dunque, in ogni sua espressione insigni tracce con la speranza che queste nobili origini non debbano essere mai dimenticate.

Ma, questa 46 ° Rassegna dell'Artigianato pinerolese, post Covid ...  (o meglio post fase acuta del Covid) punta su una struttura logistica / organizzativa che trasforma Pinerolo in una "città vetrina della creatività" dove tipologie diverse di artigiani faranno scoprire ai visitatori tutto il fascino del loro particolare " saper fare ". Un mondo di qualità dove si mescolano in un mix creativo ingegno, arte e professionalità.

La musica ha fatto da piacevole preludio alla rassegna con il Festival ArtigianatOFF il 2 e 3 settembre con il concerto della band reggae più rinomata del panorama italiano i pinerolesi " Africa Unite" ed altri intrattenimenti musicali nel corso della rassegna come gli ormai tradizionali “Concerti dal balcone".  

I “quartieri artigiani " ovvero le aree espositive in cui è praticamente suddivisa la città sono molti e suggestivi accompagnando i visitatori attraverso un piacevole ed anche istruttivo viaggio nel mondo delle eccellenze artigiane tra i protagonisti di Botteghe aperte (selezionati da un collettivo di artigiani), i Concerti a sorpresa, l’artigianato Kidz, l’Expo, lo Street Food...e molto altro ancora. 

Un percorso tra mestieri moderni e tradizionali allietati da musiche, intrattenimenti e degustazioni di prodotti tipici delle nostre valli e delle nostre campagne.

Inoltre, non possono mancare le numerose mostre, collanti culturali della rassegna, come ad esempio " La terra vista dal cielo " con le foto di Yann Arthus Bertrand nella storica Cavallerizza Caprilli, monumento emblematico e simbolico di Pinerolo (organizzata dal locale Rotary Club), quella dedicata al poliedrico artista “Enrico Colombotto Rosso. Il genio visionario “a Palazzo Vittone o quella " Verde in città " articolata nelle vie della città (curata dal Lions) ed infine la mostra " Sottopelle"di arte contemporanea presso la chiesa di sant' Agostino.  

La rassegna pinerolese non si deve limitare ai suoi aspetti fieristici ma deve  essere anche un'occasione per analizzare e discutere le tematiche e le difficoltà del settore ( in questo periodo critico post Covid e con le gravi conseguenze della guerra attualmente in corso in Ucraina e di un' economia che stenta a riprendersi minata da una forte spinta inflazionistica) ) attraverso incontri e workshop  ( come quelli coordinati da Nodo Concept Space )  ma soprattutto promuovere ed evidenziare idee nuove, richiedere semplificazioni burocratiche e  fatti possibilmente concreti a supporto degli imprenditori artigiani sia nell’area dei mestieri tradizionali ed artistici sia sul terreno dei servizi e delle nuove tecnologie.

Ovviamente la Fiera non è un centro studi ma può, attraverso la voce dei suoi espositori artigiani, il parere dei giornalisti e dei visitatori più interessati fare da cassa di risonanza, da volano per trasmettere un messaggio alle persone, alle autorità e, in particolar modo, agli Enti preposti (Confartigianato, CNA ecc.…) per stimolare lo sviluppo e la miglior tutela del settore.

Questa 46° rassegna deve rappresentare quindi un’opportunità, per cogliere segnali, messaggi, esigenze nuove e vecchie all’interno della realtà artigiana pinerolese e piemontese.

                                                                                               Dario Poggio

Orario: venerdì dalle 17 alle 23:30, sabato dalle 10 alle 24, domenica dalle 10 alle 21