Niente fialette per inseminare in Valle Imagna. Ci sono Asso e Marchino

2022-09-10 12:52:29 By : Ms. Penny Yang

L’allevatore-casaro ha optato per la fecondazione naturale, allevando in stalla sia il toro da rimonta per la mandria di grigio-alpine, sia i montoni per le pecore, che sono state ripartite in due gruppi, in modo da programmare le fecondazioni in diversi periodo dell’anno e poter così disporre sempre del latte, ma anche con l’obiettivo di differenziare le diverse linee di discendenza. Al giorno d’oggi la tendenza è quella dell’inseminazione artificiale, ma controtendenze per assecondare il ciclo naturale della fecondazione, contenendo l’intervento dell’uomo, sono indice di una nuova visione della ruralità, più rispettosa degli ecosistemi naturali e delle biodiversità locali. Di norma, nelle stalle ad allevamento intensivo, anche in montagna è difficile trovare esemplari di sesso maschile e anche l’evento più bello e misterioso, quello della nascita, è stato profondamente alterato. Ormai sono le “fialette” ad avere la meglio e il processo della riproduzione non è diventato altro che una mera procedura industriale, dove in molti casi le vacche sono considerate “fabbriche” di latte e di vitelli. Basterebbe un piccolo atto di umiltà, per guardare negli occhi Asso, Marchino e gli altri abitanti della stalla per cogliere una vitalità naturale più ampi, coinvolgente la sfera dei sentimenti e delle motivazioni. L’espressione e il portamento di Asso non è certo quello di una macchina.

Marchino, il toro grigio-alpino da monta

Quella della fecondazione naturale, che per fortuna in montagna non è una scelta isolata, si pone in linea con l’allevamento nella stalla di Francesco di due razze a rischio di estinzione – della vacca grigio-alpina e della pecora massese – che nelle valli alpine hanno trovato ospitalità e protezione in stalle tradizionali. La montagna conserva e rigenera in continuazione: è una sorta di freezer di esperienze umane di antica provenienza, dove vita e lavoro sono sedimentati nei millenni e talvolta tornano a galla, restituendoci straordinarie tracce di umanità. Esperienze di ieri ed esigenze attuali si incontrano in nuove sintesi di ruralità. Come i ghiacciai restituiscono resti ancora integri di oggetti, ma anche di animali, viaggiatori, pastori, guerrieri, vissuti anche molti secoli e millenni addietro, così anche le aree meno impervie e più di prossimità, come sono le valli prealpine, costituiscono preziosi forzieri: in genere basta asportare la parte superficiaria della nostra personale esistenza presente, per entrare nella dimensione storica del territorio e dei suoi insediamenti e riscoprirci parte vitale di una Storia che continua. Forse, proprio grazie a questo retroterra culturale, che agisce quale grande contenitore di esperienze, in montagna trovano terreno fertile iniziative concrete che si collocano sul piano della rigenerazione, riattualizzazione di attività e modalità di vita e di lavoro del passato. L’ambiente esterno, modellato per sostenere le piccole ma efficienti economie familiari di territorio, accoglie ancora oggi, come un tempo, progetti di vita che altrove sarebbero difficilmente sostenibili. In questo contesto mi rifugio nei momenti di sconforto e di difficoltà, per recuperare la forza di andare avanti, motivato dal senso di continuità, dalle appartenenze e dalle culture delle generazioni che ci hanno preceduto.

Il gregge di pecore massesi al pascolo di Recudì.

Asso ha un atteggiamento principesco, che lo differenzia dagli altri montoni, pur sempre prestanti d eleganti, con le sue maestose corna che scendono ricurve in avanti, verso le orecchie. Molti lo confondono con un caprone. Asso è molto di più, simboleggia forza, sfida, tenacia. È curioso, comunica con gli occhi e i movimenti. Quando vede qualcuno passare davanti, è come se si alzasse in piedi richiamando attenzioni e imponendo osservanze: con un balzo appoggia le due zampe anteriori sul muretto di delimitazione del suo recinto, quasi tentato di oltrepassarlo, si protende verso il visitatore e lo guarda con atteggiamento “regale”. I muscoli del collo si gonfiano e ricurvano come ad archetto, le zampe apparentemente esili nascondono forza elastica e signorilità nei movimenti fulminei, il muso affusolato non pare nemmeno in grado di sostenere corna così accentuate. L’assenza della coda lascia in risalto tonalità e muscolatura delle cosce posteriori, simili a blocchi di roccia viva. Al margine inferiore del collo pendono lunghi crini, che ne amplificano la possenza. E quando il visitatore indugia nell’osservarlo, o protende la mano per accarezzarlo, il principe mantiene le distanze, indietreggia di qualche passo, poi abbassa la testa e pare si accinga ad attaccare con tutta la sua forza. Proprio come un ariete. Si sente probabilmente minacciato. In realtà, Asso, nonostante le apparenze, è un montone tranquillo e si lascia condurre da un recinto all’altro con dimestichezza.

Dall’interno del suo recinto, il fiero montone assiste, ogni mattina, dopo la mungitura, all’uscita dalla stalla del gregge di pecore dirette al pascolo, ma anche al loro rientro serale per la seconda fornitura di latte giornaliero. Ancora due mesi e toccherà a lui guidarle e proteggerle durante l’alpeggio. Più delle vacche, le pecore manifestano un forte istinto gruppale e, anche nel prato, si spostano insieme, adunate. Ol ròs de pìgore forma una grossa e unica macchia di colore in movimento. Da qui l’espressione Fà mia ol pegoròt!, rivolta in senso spregiativo nei confronti di colui che non prende mai una posizione propria, autonoma, ma si allinea e segue sempre la direzione del gruppo. Mi viene da pensare che le pecore non siano poi così “ignoranti” come sono sempre state definite nelle credenze popolari: al contrario, la propensione alla vita di gregge è la soluzione forse più efficace per proteggere la loro esistenza da attacchi esterni, soprattutto durante la notte e nei pascoli più distanti. La sera, all’ora stabilita, il gregge compatto si prepara in prossimità della porta d’ingresso dell’ampio pascolo recintato, attendendo l’arrivo di Francesco, che poi seguiranno dirette nella stalla, dove troveranno la dose giornaliera di fioccato e fieno. Si manifesta una sorta di linguaggio silenzioso e istintuale tra il pastore e il suo gregge e prendono significato movimenti, suoni onomatopeici, comportamenti, ma anche l’acquisizione di una precisa scansione delle azioni durante la giornata. E se, per necessità, le pecore devono essere rinchiuse anzitempo nella stalla, magari per l’imminenza di un temporale che si preannuncia pericoloso, è sufficiente che Francesco, dall’estremità superiore del pascolo, raggiunga il gregge con alcuni caratteristici fischi, alternati dal cenno di richiamo Sa! Sa! Sa!…, mostrando alle pecore il secchio del fioccato, che queste lo raggiungono in massa e lo seguono docili sino alla stalla. Una curiosa e piacevole sintonia d’intenti. Colui che riesce a comunicare con gli animali vive e lavora meglio degli altri.

Il rientro dl gregge nella stalla

Asso in questo periodo fa il modello e ama farsi fotografare dagli escursionisti che raggiungono l’Azienda Agricola Recudino, collocata sulla passeggiata panoramica che da Berbenno conduce sino allo straordinario balcone panoramico con affaccio sul bacino dell’Alta Valle Imagna, come un torrione di avvistamento rivolto verso gli insediamenti umani sparsi sulle pendici orientali del Resegone. Nadia, una cara amica, pensava che mi prendessi gioco di lei quando le raccontavo delle pecore dal vello nero, con accentuate corna arcuate, che si mungevano per ottenere ottimo latte. La pecora massese, in verità è molto lontana dallo stereotipo di ovino con la lana bianca, come è invece la pecora bergamasca. Che poi avesse addirittura le corna e si mungesse… pareva davvero una burla. Nadia non riusciva ad accettare l’idea di una pecora nera, forse per l’errata l’associazione di idee che definisce “pecora nera” della famiglia un membro che ha imboccato una cattiva strada o che non accetta valori e stili di vita condivisi dagli altri. L’opposto della “mosca bianca”.

Nelle valli orobiche si è persa negli ultimi secoli la tradizione degli allevamenti ovini da latte e la pecora bergamasca attualmente è stata valorizzata e potenziata quale produttrice di ottima carne. Sino al diciannovesimo secolo, però, nelle nostre valli si producevano formaggini con latte di pecora, oppure misto con quello vaccino, sempre nell’ambito dell’economia rurale diffusa finalizzata al sostentamento dei gruppi familiari. Bernardo si chiamava il formaggio di pecora allora più diffuso nella bergamasca. In particolare l’organizzazione e le attività pastorali hanno costituito la base principale di sopravvivenza per la maggior parte delle famiglie orobiche, ma per alcune di esse è stato motivo di fortuna e di distinzione sociale, come è avvenuto per la famiglia Berizzi, che ha inserito addirittura nel suo stemma l’icona del quadrupede (non si distingue bene se trattasi di vacca o pecora).

Lo stemma della famiglia Berizzi (Stemmario Camozzi)

Il fiero montone veglia sul gregge nel suo “principato” di Recudì, sia nella nuova stalla dove echeggiano i belati delle pecore, sia nel pascolo, sul pendio scosceso e anche sotto-roccia, mentre quei curiosi ovini con le corna “schiumano” i giovani germogli di una vegetazione rigogliosa e camminano frettolosi brucando con voracità la fresca erba di stagione. Manifestano timore per i temporali e la pioggia e oggi, dopo la mungitura mattutina, non c’è stato verso di farle scendere nel pascolo: sono rimaste rinchiuse nell’ovile, alimentate a fieno, nell’ala destra della stalla, proprio di fronte alla mandria delle vacche grigio alpine stabulata. Belati e muggiti in concerto nella Salle de Musique della stalla, mentre il pastore e bergamino provvede alle diverse incombenze. Fuori, sotto il cielo cupo e rombante di tuoni, l’acqua la ì dó a sedèi. La föma enféna e suscita preoccupazione e paura per frane e smottamenti! Asso, dal nome rivelatore di una primogenitura, partecipa alla vita della stalla, da protagonista, come pure Marchino, il toro grigio-alpino da monta: la natura ha donato loro un aspetto imponente, che evoca forza, dominanza, orgoglio. Ciascuno occupa il posto assegnatogli, bovini e ovini, in spazi sparati ma che s’interfacciano. Solamente Ula, il cane pastore, scodinzola libero di qua e di là e tre galline ovaiole ruspanti, che hanno deciso in autonomia di deporre le loro uova sopra il grosso sacco del fioccato, nonostante Francesco avesse predisposto loro, in un angolo del fienile, una comoda cassetta con culla di paglia e fieno. La natura segue percorsi propri e i suoi attori si comportano a prescindere dalla nostra volontà.

La stalla mista di Francesco: vacche grigio-alpine e pecore massesi

Asso è il bar più in vista della stalla, il Numebr one si potrebbe dire, che i neofiti scambiano facilmente con il bèc, il maschio della capra: in realtà montone e ariete sono due soggetti ben diversi e ciascuno di essi evoca tradizioni rurali assai distinte. Mentre la pecora è sempre stata presente nelle stalle dei piccoli allevatori, accanto a vacca, vitello e maiale, la capra ha avuto una diffusione minore, forse perché più invasiva e pure “dispettosa”. Semmai una capretta domestica poteva supplire alla mancanza del latte materno per i neonati e i bambini più piccoli. La lana bianca della pecora bergamasca era considerata un bene pregevole ed essenziale dell’economia rurale, necessaria per confezionare diversi capi di abbigliamento, come scalfaròcc e corpècc. Dopo la tosatura, che avveniva con l’avvio della bella stagione, la lana veniva dapprima lavata, quindi filata, dapprima con ròca e füs, in tempi più recenti a mezzo di un arcolaio, infine trasferita su matassa, poi söl lömensèl. Nell’impiego domestico, la lana non veniva colorata. Durante la mia infanzia, negli anni Sessanta del secolo scorso, ho sempre visto poche pecore nelle stalle, poiché l’allevamento principale era impostato sulla vacca e gli edifici rurali costruiti sulla base delle esigenze dei bovini. Non tutti possedevano il bar e la mamma, ogni volta, conduceva la sua pecora nella stalla di un altro piccolo allevatore, oppure ospitava nella propria il maschio per qualche giorno. Ancora oggi Francesco provvede alla tosatura delle sue pecore e presta questo servizio anche per altri piccoli allevatori, in funzione del benessere animale, anche se la lana ha perso il suo valore originario e viene ormai considerata un rifiuto speciale. A maggior ragione quella nera, alla quale si aggiunge probabilmente una componente superstiziosa, anche se qualcuno la utilizza, infeltrita, per realizzare coperte, tappeti, cappelli, pantofole… Ma siamo ancora lontani dall’ipotizzare la nascita di una nuova economia connessa all’utilizzo della lana di pecora. Gli impegni incalzano numerosi, secondo una ferrea scansione quotidiana delle cose che non si possono non fare, e si susseguono agli imprevisti, sempre dietro l’angolo: verrà il giorno in cui Francesco toserà Asso e forse, solo allora, potremo ammirare ogni fattezza nelle pieghe del suo corpo, oppure, come avvenne per Sansone, verificare se quell’aspetto imponente e forzuto, che lo porta ad assumere un portamento signorile e lo fa apparire invincibile, dipende solo dalla chioma…

La tosatura delle pecore. Regorda, 2020

Direttore del Centro Studi Valle Imagna

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi trovare altre informazioni riguardo a quali cookie usiamo sul sito o disabilitarli nelle impostazioni .

Privacy e Informativa trattamento dei dati

La informiamo, ai sensi della vigente normativa in materia di dati personali nel quadro del Regolamento Ue 2016/679 (nel prosieguo, per brevità, il “GDPR”), che i dati personali forniti in sede registrazione a Socialbg (di seguito il “Servizio”) saranno raccolti e registrati da Socialbg su supporti elettronici e/o informatici e/o telematici protetti e trattati con modalità idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza nel rispetto delle disposizioni del GDPR. La informiamo che i dati fornitici verranno utilizzati per finalità strettamente connesse e strumentali alla esecuzione del Servizio stesso o di quanto da lei eventualmente richiesto e per permetterle di partecipare alle nostre iniziative. Tali dati potranno essere memorizzati per il tempo necessario alla fornitura del servizio e per gestire anche in futuro sue analoghe richieste. Previo suo consenso, i dati conferiti potranno essere utilizzati da Socialbg per finalità promozionali, pubblicitarie e di marketing quali l’invio di materiale pubblicitario, promozionale ed informativo su prodotti e servizi, analisi statistiche dirette a rilevare il grado di soddisfazione dei servizi/prodotti offerti. Sempre previo suo consenso, i dati potranno altresì essere comunicati ad altre società operanti nel settore editoriale, comunicazione e marketing, largo consumo e distribuzione, finanziario, assicurativo, automobilistico, del commercio elettronico, dei servizi e ad organizzazioni umanitarie e benefiche, le quali potranno utilizzarli per le medesime finalità sopra illustrate. Infine con il suo consenso i dati potranno essere utilizzati per attività di profilazione e per farla partecipare a ricerche di mercato.

Ai sensi della vigente normativa in materia di dati personali l’interessato in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti tra cui ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei suoi dati personali, conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza, chiederne l’integrazione, l’aggiornamento, la rettificazione, ottenerne la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, il blocco dei dati trattati in violazione di legge, opporsi al trattamento per motivi legittimi anche limitatamente ad una singola modalità utilizzata per il trattamento. L’interessato può inoltre chiedere la limitazione dei trattamenti ed esercitare il diritto alla portabilità dei dati. Inoltre l’interessato può presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

In questa sezione sono contenute le informazioni relative alle modalità di gestione di Socialbg in riferimento al trattamento dei dati degli utenti di Socialbg.

La presente informativa ha valore anche ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali (art. 13 del d.lg. n. 196/2003) per i soggetti che interagiscono con Socialbg ed è raggiungibile all’indirizzo corrispondente alla pagina iniziale:

L’informativa è resa solo per Socialbg e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’utente tramite link in esso contenuti.

Scopo del presente documento è fornire indicazioni circa le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli utenti al momento della connessione alle pagine web di Socialbg, indipendentemente dagli scopi del collegamento stesso, secondo la Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, adottata il 17 maggio 2001 per la raccolta dei dati personali on-line.

Nel corso dell’utilizzazione di Socialbg i dati relativi a presone identificate o identificabili possono essere trattati per fornire servizi ovvero migliorare questi ultimi tanto per servizi basici come l’individuazione della lingua dell’utente quanto per servizi più complessi.

Titolare del trattamento è Socialbg con sede in:

Via Galilei 3/A, Valbrembo (BG)

Il trattamento dei dati generato dall’utilizzo di Socialbg avviene presso la sede del titolare del trattamento con l’intervento dei soggetti di esso incaricati. In caso di necessità, i dati connessi al servizio newsletter possono essere trattati dal responsabile del trattamento o soggetti da esso incaricati a tal fine presso la relativa sede.

I cookies sono dati che vengono inviati da Socialbg al browser internet dell’utente e vengono memorizzati da questo per poi essere ritrasmessi al sito alla visita successiva.

Essi possono essere usati per monitorare le sessioni, per autenticare un utente in modo che possa accedere a un sito senza digitare ogni volta nome e password e per memorizzare le sue preferenze.

Esistono tanti tipi di cookies classificabili per per aspetti tecnici, durata, provenienza e funzione.

Ci sono numerose tecnologie usate per conservare informazioni nel computer dell’utente, che poi vengono raccolte dai siti. Tra queste la più conosciuta e utilizzata è quella dei cookies HTML.

Essi servono per la navigazione e per facilitare l’accesso e la fruizione del sito da parte dell’utente. Sono necessari alla trasmissione di comunicazioni su rete elettronica ovvero al fornitore per erogare il servizio richiesto dal cliente.

Le impostazioni per gestire o disattivare i cookies possono variare a seconda del browser internet utilizzato.

Ad ogni modo, l’utente può gestire o richiedere la disattivazione generale o la cancellazione dei cookies, modificando le impostazioni del proprio browser internet. Tale disattivazione può rallentare o impedire l’accesso ad alcune parti del sito.

L’uso di cookies tecnici consente la fruizione sicura ed efficiente del sito.

I cookies che vengono inseriti nel browser e ritrasmessi mediante Google Analytics o tramite il servizio Statistiche di Blogger o similari sono tecnici solo se utilizzati a fini di ottimizzazione del sito direttamente dal titolare del sito stesso, che potrà raccogliere informazioni in forma aggregata sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito. A queste condizioni, per i cookies analytics valgono le stesse regole, in tema di informativa e consenso, previste per i cookies tecnici.

Dal punto di vista della durata si possono distinguere cookies temporanei di sessione che si cancellano automaticamente al termine della sessione di navigazione e servono per identificare l’utente e quindi evitare il login ad ogni pagina visitata e quelli permanenti che restano attivi nel pc fino a scadenza o cancellazione da parte dell’utente.

Potranno essere installati cookies di sessione al fine di consentire l’accesso e la permanenza nell’area riservata del portale come utente autenticato.

Essi non vengono memorizzati in modo persistente ma esclusivamente per la durata della navigazione fino alla chiusura del browser e svaniscono con la chiusura dello stesso. Il loro uso è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione costituiti da numeri casuali generati dal server necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito.

In relazione alla provenienza si distinguono i cookies inviati al browser direttamente dal sito che si sta visitando e quelli di terze parti inviati al computer da altri siti e non da quello che si sta visitando.

I cookies permanenti sono spesso cookies di terze parti.

La maggior parte dei cookies di terze parti è costituita da cookies di tracciamento usati per individuare il comportamento online, capire gli interessi e quindi personalizzare le proposte pubblicitarie per gli utenti.

Socialbg utilizza i seguenti cookies:

Potranno essere installati cookies di terze parti sia analitici che di profilazione. Essi sono inviati da domini di predette terze parti esterni al sito.

I cookies analitici di terze parti sono impiegati per rilevare informazioni sul comportamento degli utenti su Socialbg. La rilevazione avviene in forma anonima, al fine di monitorare le prestazioni e migliorare l’usabilità del sito. I cookies di profilazione di terze parti sono utilizzati per creare profili relativi agli utenti, al fine di proporre messaggi pubblicitari in linea con le scelte manifestate dagli utenti medesimi.

L’utilizzo di questi cookies è disciplinato dalle regole predisposte dalle terze parti medesime, pertanto, si invitano gli utenti a prendere visione delle informative privacy e delle indicazioni per gestire o disabilitare i cookies pubblicate nelle relative pagine web.

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.

Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti.

In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.

Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento e vengono cancellati immediatamente dopo l’elaborazione.

I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito: salva questa eventualità, allo stato i dati sui contatti web non persistono per più di sette giorni.

L’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito comporta la successiva acquisizione dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva.

Siete nella nostra mailing list perché vi siete iscritti al nostro sistema di newsletter o perché appartenete ad enti, aziende o associazioni a cui anche noi siamo iscritti o perché il vostro indirizzo è di pubblico dominio nei vostri siti web ufficiali. Utilizziamo i vostri dati personali (nome, cognome e indirizzo e-mail) esclusivamente per l’invio di comunicazioni come newsletter. I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo. Se desiderate continuare a ricevere informazioni da noi, non dovete fare niente e, in questo modo, ci autorizzate a proseguire nell’utilizzo del vostro indirizzo email per inviarvi le nostre comunicazioni. Al contrario: se desiderate essere cancellati dal nostro database, vi invitiamo a utilizzare l’apposito link di disiscrizione che trovate in ogni nostra comunicazione.

Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.

3. Facoltatività del conferimento di dati

L’utente è sempre libero di fornire i dati personali richiesti per l’invio di materiale informativo, salvo quanto necessario per la navigazione.

Il mancato conferimento, per contro, può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.

I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.

Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

Le informazioni circa il contenuto, l’origine, l’esattezza, l’integrazione, l’aggiornamento ovvero la correzione dei dati sono accessibili al proprietario degli stessi così come la loro l’esistenza negli archivi di Socialbg che può essere verificata mediante richiesta. Parimenti si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.

·                  per e-mail, all’indirizzo: socialbgnews@gmail.com

·                  a mezzo posta al seguente indirizzo: via Galilei, 3/A Valbrembo (BG) CAP: 24030

La sicurezza dei dati è garantita durante l’utilizzazione della piattaforma dalla conformità delle procedure adottate da Socialbg al Codice Privacy (D.Lgs 196/2003) con particolare riguardo ai dati personali dell’utente.

Il presente documento, pubblicato all’indirizzo:

https://www.socialbg.it/home/privacy

costituisce la privacy policy di questo sito. Esso può essere soggetto a modifiche o aggiornamenti.

Il documento è conforme alle disposizioni normative in materia.

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Questo sito web utilizza cookie e altre tecnologie di tracciamento attraverso Google per visualizzare pubblicità pertinente. Grazie ai cookie saremo in grado di raccdogliere informazioni statistiche e offrire un'esperienza di navigazione personalizzata.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

I cookies sono piccoli file di testo generati dai siti web che visiti, che mantengono i dati della sessione che potrebbero essere usati successivamente nel sito. Il dato permette al sito di mantenere le tue informazioni tra le pagine ed anche di analizzare il modo in cui interagite con il sito. I cookies sono sicuri – possono soltanto conservare l’informazione che viene inserita dal browser, relativa all’accesso nel browser stesso o che è inclusa nella pagina richiesta. Essi non possono trasformarsi in codici e non possono essere utilizzati per accedere al vostro computer. Se un sito web cripta le informazioni nel cookie, soltanto il sito web può leggere l’informazione. Ci sono due tipi differenti di cookies: Session e Persistent. Essi sono utilizzati per motivi differenti e contengono diverse informazioni. I Session Cookies contengono l’informazione che viene utilizzata nella vostra sessione corrente del browser. Questi cookies vengono automaticamente cancellati quando voi chiudete il browser. Nulla viene conservato sul tuo computer oltre il tempo di utilizzazione del sito. I Persistent Cookies vengono utilizzati per mantenere l’informazione che viene utilizzata nel periodo tra un accesso e l’altro al sito web. Questo dato permette ai siti di riconoscere che voi siete clienti o visitatori già noti e si adatta di conseguenza. I cookies “persistenti” hanno una durata che viene fissata dal sito web e che può variare da pochi minuti a diversi anni.

Utilizziamo i cookie per migliorare la funzionalità dei nostri siti, consentire all’utente di spostarsi agevolmente tra le pagine, ricordare le sue preferenze e per garantire all’utente un’esperienza di navigazione sempre ottimale.

I cookie indispensabili: Questi cookie sono fondamentali per consentire all’utente di spostarsi nel sito e utilizzare i servizi richiesti, come ad esempio l’accesso alle aree protette del sito. I cookie indispensabili sono cookie di prime parti e possono essere permanenti o temporanei. Utilizziamo questa tipologia di cookie per gestire la fase di registrazione e accesso da parte degli utenti. Senza questi cookie l’utente non potrebbe accedere ai servizi richiesti e i nostri siti non funzionerebbero correttamente.

Performance cookie: I performance cookie raccolgono informazioni sull’utilizzo di un sito da parte degli utenti, come ad esempio quali sono le pagine visitate con maggiore frequenza. Questi cookie non memorizzano dati identificativi dei singoli visitatori, ma solo dati aggregati e in forma anonima. Usiamo questi cookie per: – fini statistici, per capire come sono utilizzati i nostri siti – misurare la distribuzione delle nostre campagne pubblicitarie. Questi cookie possono essere di tipo permanente o temporaneo, di prime o terze parti. In sostanza, questi cookie raccolgono informazioni anonime sulle pagine visitate e i messaggi pubblicitari visualizzati.

Cookie di funzionalità: Questi cookie consentono al sito di ricordare le scelte dei visitatori (ad esempio il nome utente, la lingua o il Paese di accesso) e fornire funzionalità più personalizzate. I cookie di funzionalità possono servire anche per fornire servizi richiesti dall’utente, come l’accesso a un video oppure l’inserimento di un commento a un blog. Le informazioni utilizzate da questi cookie sono in forma anonima e non è possibile tracciare la navigazione degli utenti su altri siti. Usiamo questi cookie per: – ricordare se un particolare servizio è già stato fornito all’utente – migliorare l’esperienza generale nel sito ricordando le preferenze dell’utente. Questi cookie possono essere permanenti o temporanei, di prime o terze parti. In sostanza, questi cookie ricordano le scelte individuali fatte dagli utenti per migliorare la loro esperienza di navigazione.

Questo sito web utilizza Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Google, Inc. (“Google”). Google Analytics utilizza i “cookies”, file di testo depositati sul Vostro computer per consentire di raccogliere e analizzare in forma anonima le informazioni sui comportamenti di utlizzo del sito https://www.lavocedellevalli.it/ da parte Vostra (compreso il Vostro indirizzo IP). Tali informazioni vengono trasmesse a Google il quale le elabora allo scopo di redigere report per gli operatori di https://www.lavocedellevalli.it/ riguardanti le Vostre attività sul sito web stesso. Questo sito non utilizza (e non consente a terzi di utilizzare) lo strumento di analisi di Google per monitorare o per raccogliere le Vostre informazioni personali di identificazione. Google non associa il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google nè cerca di collegare un indirizzo IP con l’identità di un utente di computer. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Potete rifiutarvi di usare i cookies selezionando l’impostazione appropriata sul vostro browser, ma ciò potrebbe impedirvi di utilizzare tutte le funzionalità di questo sito web. Utilizzando il sito https://www.lavocedellevalli.it/ Voi acconsentite al trattamento dei Vostri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopraindicati.

Iterazione con piattaforme di Social Network Questi servizi permettono di effettuare interazioni con i social network, o con altre piattaforme esterne, direttamente dalle pagine dell’Applicazione. Le interazioni e le informazioni acquisite da questa Applicazione sono in ogni caso soggette alle impostazioni privacy dell’Utente relative ad ogni social network. Nel caso in cui sia installato un servizio di interazione con i social network, è possibile che, anche nel caso gli Utenti non utilizzino il servizio, lo stesso raccolga dati di traffico relativi alle pagine in cui è installato.

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter) Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook) Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google) Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy

Per limitare, bloccare o eliminare i cookie basta intervenire sulle impostazioni del proprio web browser. La procedura varia leggermente rispetto al tipo di browser utilizzato. Per le istruzioni dettagliate, cliccare sul link del proprio browser.

Internet Explorer http://support.microsoft.com/kb/196955

Firefox http://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie?redirectlocale=en-US&redirectslug=Cookies

Google Chrome https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it

Opera http://www.opera.com/browser/tutorials/security/privacy/

Safari http://support.apple.com/kb/PH5042

Safari iOS (iPhone, iPad, iPod touch) http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT

Se il browser utilizzato non è tra quelli proposti, selezionare la funzione “Aiuto” sul proprio browser web per informazioni su come procedere. Attenzione: alcune sezioni dei nostri siti sono accessibili solo abilitando i cookie; disattivandoli è possibile che l’utente non abbia più accesso ad alcuni contenuti e non possa apprezzare appieno le funzionalità dei nostri siti web. Utilizzando il sito gli utenti acconsentono al ricorso a tali tecnologie da parte nostra per la raccolta e l’elaborazione di informazioni